Amare mettersi in gioco

La decorazione su vetro che io produco viene prevalentemente effettuata con resine. Gli ultimi ritrovati propongono prodotti diluibili con acqua, pertanto inodori e "puliti".
Le resine, quando sono stese in modo leggero, lasciano al vetro la sua trasparenza originale, cambiandone semplicemente la tonalità, oppure possono diventare coprenti, con l'aumento dello strato steso sul vetro.
Bisogna considerare che le resine, asciugando e indurendo, diventano più scure: è un particolare da tenere in evidenza quando si decora, per evitare di ritrovarsi alla fine con colori troppo violenti in rapporto alle nostre attese.
Un altro limite è che non prevedendo cotture, la funzione dei pezzi dipinti può essere semplicemente decorativa o poco più e non può, al contrario della ceramica, essere utilizzata nella vita quotidiana.

I piatti possono quindi essere degli ottimi portacioccolatini, portacaramelle, porta frutta ma non sono idonei per diventare i contenitori delle nostre pietanze, anche perché soffrirebbero l'acqua calda della lavastoviglie.
Per contro, le resine possono avvolgere e inglobare altri piccoli oggetti, come perline, murrine, pietre e conchiglie, foglie d'oro e d'argento, in modo da creare prodotti originali: i ciondoli sono un esempio della commistione di vari elementi.

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